Circa un mese fa mi chiama Francesco, meglio noto come Ulysses nello staff CG, e mi chiede se me la sento di intervistare una sua amica, Giada Benedetti. Giada è un’attrice italiana che è balzata agli onori della cronaca quando è stato rilasciato il primissimo trailer (qui) del nuovo film di Spider-Man: Far From Home. La vediamo alla dogana di Venezia perquisire il giovane Peter Parker (Tom Holland), mentre gli sventola davanti agli occhi il costume supereroistico per eccellenza! Benché Giada abbia suscitato l’interesse di molti con il trailer del tessiragnatele, la sua era una carriera solida e importante ancora prima di incrociare la strada del nostro “amichevole Spider-Man di quartiere”. Giada l’abbiamo vista vicino a Francesco Totti, in una serie di spot diretti da Paolo Genovese; ne “I delitti del BarLume” di Roan Johnson accanto al bravissimo Stefano Fresi; “ La coppa dei Campioni” di Giulio Base, al fianco di Massimo Boldi e Max Tortora. Giada è toscana, cresciuta nella provincia di Pistoia, che vive da sempre il sogno del cinema.

Raccontaci qualcosa degli inizi.
Il mio esordio avviene nel 2004, in ruoli prettamente drammatici. All’inizio prendevo questo lavoro con eccessiva seriosità, qualcuno mi diceva (ride): “sembri una condannata ai lavori forzati”. Poi ho imparato che la professionalità deve procedere di pari passo con la naturalezza e la semplicità.
Cosa è cambiato quando hai mutato questo tuo approccio?
Ho capito che il nostro, parlo degli attori, è un lavoro complesso, difficile, ma anche semplice, e che più si fa semplicemente, più ti diverti, e di conseguenza tutto questo contribuisce a regalare l’emozione giusta nei ruoli che interpreto.
Leggendo di te sul web ho visto che hai riposto grande attenzione alla tua formazione.
Decisamente si. Mi sono trasferita a Los Angeles per studiare presso l’accademia “ Stella Adler” per un periodo che doveva essere di soli quattro mesi. Poi ho capito che poteva darmi molto questo luogo e dopo tanti sacrifici ho ottenuto una borsa di studio che mi ha permesso frequentare per altri due anni Stella Adler.( Stella Adler ha sfornato attori di livello come Mark Ruffalo, Al Pacino, Marlon Brando e Benicio Del Toro ndr).
In Italia?
La mia è una formazione prevalentemente americana, ma in realtà non si finisce mai di imparare e migliorarsi. In Italia, con alcuni colleghi, faccio molti self-tape e cortometraggi, ma ho partecipato anche a parecchi workshop, tutte esperienze che mi aiutano a raffinare e preparami meglio in vista dei lavori futuri.

Nel tuo curriculum troviamo anche Hollywood. Nel 2012 hai lavorato con il Maestro Woody Allen, com’è andata?
“To Rome with Love” è il film al quale ho partecipato, interpretando la dottoressa Frascati. Ho ottenuto il ruolo inviando un provino oltreoceano, al quale il collaboratore di Allen ha risposto “ Woody pensa che tu sei fantastica!”. Anche durante le riprese le cose con lui sono andate bene. Mi ha chiesto di interpretare il personaggio facendolo apparire contemporaneamente serio ed ironico e, alla fine del ciak, mi ha guardato dicendomi “Perfect!”.
Arriviamo a Spider-Man. Come hai ottenuto il ruolo?
Quasi per caso. Tramite un mio collega di agenzia avevo saputo del casting per il film, poi la mia agente, bravissima, ha chiesto se poteva proporre anche alcune attrici. Così, dopo aver visionato il mio showreel (qui), mi hanno chiesto di girare un self-tape con improvvisazione, in lingua ovviamente, e sono stata scelta per il ruolo dell’agente di dogana, purtroppo il mio collega non è stato preso, ma l’ho ringraziato tantissimo per la dritta!
Wow. Nel trailer e nel film ti vediamo interagire con Peter Parker alias Tom Holland. Come ti sei trovata con lui e in generale su un set così imponente?
Un set meraviglioso. Nessun nervosismo e grande complicità tra tutti. Io personalmente sono stata trattata come una regina: hotel 5 stelle, limousine. Tensione, si, ma tutto ampiamente compensato dalla grande professionalità degli addetti.
E Peter Parker?
Lui è carinissimo! Semplice, umile e istrionico. Appena è arrivato si è presentato e per mettere tutti a proprio agio ha raccontato una barzelletta. Anche il regista, J. Watts, è stato meraviglioso!
Giada, cosa stai facendo adesso e quali sono i tuoi progetti futuri?
In questo momento sto lavorando in film prodotto Bollywood, ma non posso dire molto (ride)! Per il futuro spero di completare un mio lavoro che non mi vede coinvolta solo come attrice, ma anche come sceneggiatrice di una serie tv in stile dramedy, un genere nel quale mi riconosco moltissimo.
Giada potete trovarla seguirla nei social media, sul suo sito internet; Youtube.
-bill-





