

5.5
American Sniper
Direttore
Clint Eastwood
Genere
Biopics , Drama , Guerra , Per Aggiornarsi , Per Scuotersi
Stars
Bradley Cooper, Sienna Miller, Kyle Gallner
Scrittore
Produttore
Durata
2h 13min
La storia vera di Chris Kyle, un soldato statunitense che in Iraq diventerà il cecchino più letale della storia dei marines.
Si può ormai parlare del sottogenere “la guerra secondo Clint”. Qui il nostro si sposta un po’ a “destra” del solito, andando a finire nella retorica. Che però non è sulla guerra in sé, di cui ci mostra senza indugio atrocità e postumi traumatici , quanto sull’eroe-soldato. Kyle è un eroe perchè non si schiera da nessuna parte, ma fa semplicemente il suo dovere: “sparare ai cattivi”, non importa se siano cecchini oppure donne e bambini armati.
L’eroe-soldato non è però solo questo, la sua “leggenda” deve fare i conti con i ritorni a casa e lo sforzo di ricominciare ogni volta una vita normale, forse ancor più sovrumano di quello di mirare a 2 km di distanza. Ed è proprio in questi ritorni che Clint ci regala un altro grande personaggio cinematografico, di quegli eroi tormentati che sono diventati il suo marchio di fabbrica.
Nonostante ciò, questa volta non possiamo proprio condividere la retorica di Clint. Ci piacerebbe farlo, come abbiamo fatto con tante altre sue opere. Ma forse siamo troppo poco americani per poterci credere fino in fondo. E senza condivisione, non passa la sufficienza.
GUSTO:Vuoi assaporare un nuovo classico bellico alla Eastwood?
FRASE CULT:
“L’umanità si divide in tre categorie: le pecore, i lupi e i cani da pastore. Voi diventerete cani da pastore.” (l’educazione secondo il padre di Chris)
SCENA CULT:
Lo scontro immerso nella tempesta di sabbia.
-DOC-
Sorry, no post found.