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Cercando Valentina (a cura di Giulia Palopoli)

Direttore

Giancarlo Soldi

Stars

Scrittore

Produttore

Durata

1h 20min

Deals
Anno di produzione

2019

Philip Rembrandt, lo storico fidanzato della fotografa Valentina Rosselli, esce dal mondo disegnato da Crepax per accompagnare lo spettatore in un' odissea tra la Milano di oggi e quella degli anni 60 attraverso ricordi e interviste di familiari e amici dell'innovativo autore, filtrata dalla passione altrettanto erotica del regista Giancarlo Soldi per l'anticonformista Valentina. 

Milano anni 60. Sulle pagine di Linus – storica rivista di fumetti – arriva Valentina, conturbante fidanzata dell’eroe di turno ma non sarà un personaggio come altri: donna indipendente, fotografa di moda, con un mondo interiore conturbante al limite dello psicanalitico, diventerà gradualmente la protagonista delle storie di Crepax, il quale ammetterà in varie interviste quanto di lui, della sua famiglia, delle sue passioni, delle sue fantasie c’è più in Valentina che non in altri personaggi. 

Giancarlo Soldi riesce, con un approccio cinematografico sofisticato, a raccontarci questi percorsi, attraverso il suo personalissimo viaggio, con le parole e i ricordi presi in prestito anche da amici e colleghi (come Milo Manara, Tinto Brass, Giovanni e Anna Maria Gandini, Mario Martone, Umberto Eco, Luisa Crepax e i suoi figli) e i volti delle sue Valentine nascosti dietro quello delliconico personaggio, unica nel suo genere ad avere un indirizzo (casa Crepax a Milano), una carta d’identità e ad invecchiare nel corso delle sue avventure, pur restando immortale (…e immorale, come spesso definita da chi l’ha totalmente fraintesa). 

Come Crepax ha innovato il mondo del fumetto scomponendo la pagina in un flusso narrativo pieno di dettagli, ispiratosi alla Nouvelle Vague, così questo docufilm gioca, tra innovazione e immaginazione, con diversi registri espressivi: da colori e animazioni digitali, a inediti filmati di repertorio in bianco e nero e contributi rai teche; dalle interviste realizzate ad hoc, alla musica, beat, jazz, classica che attraversa il tempo e lo spazio, reali ed emotivi, della visione. 

Tuttavia il motivo per il quale personalmente ho così apprezzato questo film, e proprio perché di Valentina e Crepax avevo una conoscenza solamente superficiale, è per il senso di nostalgia e fascinazione quasi fanciullesca che è stato in grado di suscitare. E per l’importanza che per me hanno queste operazioni cinematografiche che, come una vera macchina del tempo, preservano ed eroicamente salvano dall’oblio le molteplici visioni della vita di un uomo, di un artista, di un personaggio, di un’opera, di un’idea! Perché non vadano perdute ma celebrate e soprattutto tutte quelle emozioni condivise con chi non solo non le ha vissute ma oggi ringrazia di poterne almeno cogliere i riflessi nel presente. 

GUSTO: Un docufilm immaginifico dedicato al grande amore del regista sia per un’icona del mondo del fumetto come Valentina che per il suo creatore Guido Crepax

SCENA CULT: Filmato originale con il maestro Abbado che gioca insieme a Crepax con le miniature di una delle sue ricostruzioni storiche di non ricordo quale battaglia. 

FRASE CULT: Valentina è bella come Louise Brooks. È disturbante come un taglio di Fontana. È consapevole come una lirica di Bob Dylan. Ed è libera come la musica di Charlie Parker.

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8

Great