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8.2

7,9

CHIAMAMI COL TUO NOME

Direttore

Luca Guadagnino

Stars

Armie Hammer, Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg

Scrittore

James Ivory

Produttore

Durata

2h 12min

Deals
eur 9,99
Anno di produzione

2017

L'incontro tra due ragazzi, Elio, un adolescente sensibile e istruito, e Oliver, un ventiquattrenne spontaneo, affascinante e pieno di vita, segna l'inizio di un'estate indimenticabile.

Elio Perlman, giovane musicista introverso, trascorre le vacanze estive con i genitori nella loro villa nella campagna padana. 
Il papà di Elio, docente universitario di cultura greco-romano, ogni estate ospita un suo studente per lavorare alla tesi post dottorato. E’ la calda estate del 1983 quando Oliver, col suo fisico statuario e la sua personalità, arriva a casa dei Perlman facendo breccia nel cuore di tutti. Una conoscenza di rara purezza e profondità segnerà per sempre l’esistenza dei due ragazzi, tanto diversi ma così simili. L’ambientazione anni 80, fatta di Converse, zaini Invicta, calzini di spugna e Radio Varsavia di Battiato sulla radiolina portatile, fanno sognare noi nostalgici di quegli anni.
Chiamami col tuo nome, tratto dall’omonimo libro, è un film realizzato con un budget limitato, senza attori di grande richiamo, subito amato dalla critica, e che ha portato alla nomination della pellicola per 4 Oscar tra cui il miglior attore per Timothée Chalamet e miglior film.
Grande attenzione alla colonna sonora, sia per la scelta delle canzoni di quel periodo storico, sia per le canzoni scritte ad hoc per la pellicola da Sufjan Stevens, che con Mystery of Love ha conquistato la candidatura all’Oscar come miglior canzone.
E’ un film di grande interesse culturale poiché educa alla cultura, all’amore e al dialogo e rispetto tra genitori e figli.

GUSTO:

per chi ama le storie d’amore autentiche e romantiche. Perchè questo è un film sull’amore. Non un film sull’omosessualità. 

SCENA CULT:

la scena finale, che da sola vale la nomination all’Oscar come miglior attore al giovanissimo Timothée Chalamet.

FRASE CULT:

Stai male e ora vorresti non provare nulla, forse non hai mai voluto provare nulla, ma ciò che ora provi io lo invidio. Soffochiamo così tanto di noi per guarire più in fretta, così tanto che a 30 anni siamo già prosciugati e ogni volta che ricominciamo una nuova storia con qualcuno diamo sempre di meno, ma renderti insensibile così da non provare nulla, è uno sbaglio.

– Mia Wallace –

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8.2

Great