EFFETTI COLLATERALI

Per sfuggire alla morsa della depressione Emily si affida alle cure del Dr. Banks che le prescrive l’ultima innovazione farmacologica. La pillola, ovviamente, ha numerosi e inaspettati… effetti collaterali.

Il regista Soderbergh tempo fa annunciò il ritiro dalle scene e invece eccolo ancora sulla ribalta con questo film i cui trailers hanno occupato le sale italiane da più di un mese. L’attesa, come spesso accade, ha superato l’effettiva qualità del prodotto.

Da parte sua Effetti collaterali ha il fascino del film di genere ovvero un clinical thriller che dipana la sceneggiatura in due tempi, un primo drammatico che permea la vita di una persona depressa e il secondo arricchito di una suspence che fa l’occhiolino a Hitchcock (ma poi non si alza per offrirgli da bere!) più avvincente e dinamico; la fotografia lascia a bocca aperta! Anche le interpretazioni di Jude Law e Rooney Mara (bravissima in Millennium, diventa anche bellissima in Effetti collaterali) sono all’altezza della prestazione. E’ la qualità generale di un prodotto spesso lento e a tratti didascalico che ne fa un discreto thriller ma senza gridare al capolavoro.

GUSTO: La depressione e le sue possibili vie di fuga raccontata a colpi di suspence.

FRASE CULT: “Chiunque abbia creato questa pillola sarà diventato ricco!”

– Ulysses–