Piccoli Brividi 2 – I Fantasmi di Halloween

Siamo a Wardenclyffe, piccola cittadina nello Stato di New York famosa per aver ospitato alcuni esperimenti del noto fisico Nikola Tesla. Qui vivono due amici, Sonny e Sam che hanno deciso di guadagnare qualche soldo grazie ad una piccola impresa di pulizia: “I fratelli Cassonetto”. Poco prima della notte di halloween ottengono il loro primo lavoro presso una casa abbandonata che si trova proprio a Wardenclyffe. 

Durante l’ispezione dei locali scoprono un baule che contiene un libro, con una copertina nera e ben sigillato. Dopo averlo aperto si accorgono che nel baule, contenete il solo libro, è apparso un pupazzo da ventriloquo: Slappy. Superato lo stupore iniziale suscitato dal pupazzo parlante, i due amici si accorgono che in realtà Slappy vuole semplicemente terminare il racconto “ I Fantasmi di Halloween” lasciato incompleto dallo scrittore R.L. Stine.
Nonostante il successo del primo capitolo e le buone premesse evidenziate dai trailer, Piccoli Brividi 2 è un prodotto insipido e privo della sua naturale energia. La trama è notevolmente banale e ogni fase del film è risultata scontata e prevedibile. Nessun intreccio, nessuna idea. L’ambientazione e l’assetto scenografico hanno il sapore ed i profumi tipici dei libri che hanno decretato il successo di questo prodotto, ma non si va oltre questo. Marginale e inutile la presenza di Jack Black (R.L. Stine) che svolge il solo ruolo di annunciare un terzo film.

GUSTO: film per grandi e non per piccolissimi, ma possiamo trovare di meglio da vedere il prossimo week-end.

SCENA CULT: Gli orsetti gommosi che prendono vita.

-Bill-