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8

N.D.

Shazam!

Direttore

David F. Sandberg

Stars

Zachary Levi, Djimon Hounsou, Michelle Borth

Scrittore

Henry Gayden

Produttore

Peter Safran

Durata

2h 12min

Deals
Anno di produzione

2019

Tutti abbiamo un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po' di magia per farlo uscire fuori. Nel caso di Billy Batson, basta pronunciare la parola: SHAZAM!

SHAZAM!

È dicembre. Philadelphia si prepara alle feste natalizie, ma il giovane Billy Batson, no. Il quindicenne vuole assolutamente ritrovare sua madre che, qualche anno prima, lo aveva perduto in mezzo alla folla in un parco giochi. Per questo motivo, Billy è un orfano inquieto che fugge da ogni famiglia o casa famiglia affidataria. Nel tentativo di scappare da alcuni bulli, Billy si rifugia in un vagone della metro che lo condurrà in luogo crepuscolare abitato da un mago, vecchio e stanco, che sceglie Billy come suo erede nella lotta contro i peccati capitali; tutto quello che deve fare è pronunciare il suo nome: SHAZAM! 

Coincidenze. A distanza di un mese il ricco catalogo dei cinecomics si compiace dell’uscita di due nuovi film che, seppur diversi, hanno un elemento in comune: il nome. Shazam, quando esordì nel mondo fumetto, siamo nel 1939, lo fece proprio con il nome di Captain Marvel! Oggi quel nome appartiene ad una donna e ad un’altra scuderia.

Shazam non è un eroe conosciutissimo, ma detiene enormi potenzialità. La pellicola diretta da David Sandberg, ci racconta le origini di questo eroe, che è la sintesi perfetta dei poteri detenuti dagli dei dell’Olimpo: Salomone, Hercules, Atlas, Zeus, Achille ed infine Mercurio, si, perché il nome Shazam altro non è che l’acronimo generato da quelle iniziali. Il film ha molti aspetti positivi che funzionano bene. La prima è Zachary Levi: bravo e ben calato nel ruolo di un quindicenne che si ritrova adulto e con i superpoteri. Levi fa’ ridere e rende credibilissimo un personaggio di pura fantasia come Shazam.  Tutta la fase della scoperta e della consapevolezza dei poteri sono un autentico spasso e la parte migliore di tutto questo è avere il pregio di farti tornare adolescente e desiderare davvero di avere un amico come Shazam, per ritrovarsi improvvisamente popolari e accettati da tutti. Altro aspetto positivo è la presa di coscienza della DC che sembra aver iniziato a comprendere che il solo personaggio che può funzionare in chiave dark è Batman, con alla regia Nolan. Shazam, dopo Suicide Squad, è la pellicola con le maggiori attinenze allo spirito di un fumetto e può essere un buon punto per rilancio, forse ancor di più di Aquaman. Buona la fotografia; ottimi i costumi; azzeccatissima la colonna sonora. Altro elemento che renderà questo film una pietra miliare è l’enorme quantitativo di easter eggs in chiave DC e uditeudite, di casa Marvel!

GUSTO: Avete presente i quindicenni americani che entrano nei negozi di liquori con i documenti falsi e poi se la ridono per il successo della loro truffa? Ecco, Shazam ha questo sapore, con quelle risate e con quel bel senso di onnipotenza.

 

SCENA CULT: Decisamente il finale!

FRASE CULT: I belive i can fly.

VOTO: 8

-Bill-

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Sorry, no post found.

8

Great