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8

7.8

Tenet

Direttore

Christopher Nolan

Stars

John David Washington, Robert Pattinson, Elizabeth Debicki, Kenneth Branagh

Scrittore

Christopher Nolan

Produttore

Christopher Nolan, Emma Thomas, Thomas Hayslip

Durata

2h 30min

Deals
Anno di produzione

2020

Un'azione epica che ruota intorno allo spionaggio internazionale, ai viaggi nel tempo e all'evoluzione, mentre un agente segreto deve cercare in tutti i modi di prevenire la Terza Guerra Mondiale.

“…E ALLA FINE ARRIVA TENET”. Che vi piaccia o meno Nolan in generale, o questo film in particolare, un merito gigantesco gli va riconosciuto: Tenet sara’ ricordato negli annali come la testa di ponte, il cavallo di Troia, l’agnello immolato per la salvezza del Cinema.

Al momento in cui scriviamo infatti, Tenet e’ l’UNICO blockbuster uscito in tutto il mondo dallo scoppio della pandemia. Tante, tantissime sale, dall’Italia all’Asia orientale, hanno riaperto proprio a ridosso della sua uscita. Disney (con la resa di Mulan a Disney +), Marvel, James Bond, Wonder Woman e compagnia cantante: hanno tutti posticipato la loro uscita a data da destinarsi. E l’inverno sta arrivando…

Tenet no: Nolan si e’ accollato sulle sue spalle la cinematografia mondiale nel momento piu’ buio della pandemia, a differenza di tutti gli altri big. E da amanti del cinema quali siamo, gli saremo infinitamente grati.

Detto questo. Tenet assolutamente sì o proprio no? Nolan e’ un furbastro o è un Dio? Capolavoro o “cagata pazzesca”? E se invece… Nolan se la tirasse e basta? Ma sì, basta con ‘sti giochetti del tempo, lo abbiamo sgamato gia’ dai primi frame! Secondo noi, se cercate di “trovare la quadra” di tutte le dietrologie del film, per poi arrivare al significato ultimo della vita, ne uscirete soltanto piu’ confusi di prima, rischiando di trasformarvi anche voi negli ultra’ che fanno tanto rumore per nulla.

Vi consigliamo invece di seguire semplicemente il consiglio che la scienziata da’ all’inizio del film al Protagonista (e allo spettatore): “Non cercare di capire. Vivilo”.

Il succo sta proprio qui: Nolan sta al cinema come Rocco Siffredi sta al porno. Se uno cerca delle risposte razionali, chiedendosi il perche’, il per come, il “come mai lui si'”, il “cosa si nasconde dietro tutto cio'”, perde in partenza. Vince invece chi non tenta di spiegarsi/spiegare niente, ma si gusta lo spettacolo e basta. Ecco alcuni consigli per una vera fruizione appagante:

Prima di tutto, lo dovete provare in sala, l’unico luogo in cui Tenet riuscira’ a mantenere la promessa di appagare tutti i sensi coinvolti. E’ un film pensato esclusivamente per la sala: ogni immagine, ogni suono, ogni twist della trama e significato nascosto e’ stato programmato esattamente per procurarvi puro piacere cinematografico. Qualsiasi altro tipo di visione equivarrebbe a vedere un film di Rocco, invece che esserne il/la protagonista.

Una volta che vi sedete in sala (che emozione esserci tornati dopo tanto tempo!) e che parte la pellicola – basta teorie, basta tifo da stadio, basta pregiudizi nell’uno o nell’altro senso. Guardatelo, sentitelo, vivetelo: solo cosi’ ne godrete veramente. Nolan in questo e’ una garanzia da “rapporto cinematografico completo”. Sarete tentati di aggiungere le interpretazioni piu’ disparate: il lato filosofico, quello spazio-temporale, la rivisitazione di James Bond con l’aggiunta dei viaggi nel tempo, fino a quello del “e’ un unico grande film da Memento fino al futuro di Interstellar”. Evitate tutto cio’. Rimanete sulla messa in scena, cosi’ tecnicamente impeccabile da prendervi in maniera naturale, portarvi altrove, rivoltarvi e lasciarvi infine pienamente saziati.

GUSTO:

Cinematograficamente parlando, e’ la ricetta afrodisiaca perfetta per raggiungere il piacere visivo, auditivo e intellettuale.

SCENA CULT:

L’esplosione del Boeing – non tanto per la scena in se’, quanto per il fatto che quel Boeing li’ e’ stato fatto esplodere veramente – saperlo in anticipo dara’ tutto un altro sapore alla sequenza 😉

FRASE CULT:

Per non ripeterci, citiamo il rompicapo latino palindromo – l’ormai abbondantemente googlato, il Quadrato del Sator: “Sator Arepo Tenet Opera Rotas”.

DOC

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8

Great

  • Il solito compositore di Nolan, Hans Zimmer, gia' impegnato con la colonna sonora di Dune, ha consigliato al regista di rivolgersi al giovane Ludwig Göransson.
  • Una parte delle riprese di Tenet si e' tenuta in Italia, lungo la Costiera Amalfitana.