

9.5
TRUE DETECTIVE – STAGIONE 1
Direttore
Cary Fukunaga
Genere
Per Serializzarsi , Serie TV
Stars
Matthew McConaughey, Woody Harrelson, Michelle Monaghan
Scrittore
Nic Pizzolatto
Produttore
Durata
La prima stagione di True Detective, serie antologica (ogni stagione avrà una storia differente) prodotta dalla HBO (sinonimo di qualità, vedasi i vari Six Feet Under, The Sopranos, The wire, Game of Thrones), è composta da otto episodi diretti da Cary Fukunaga (Jane Eyre).
Il fatto che True Detective sia stata concepita come una serie antologica potrebbe portare a considerare lo show come una vera e propria mini serie televisiva, anche se poi, ad esempio, agli Emmy Awards è stata inserita tra i drama.
I protagonisti della prima stagione sono il premio Oscar Matthew McConaughey e il nominato all’oscar Woody Harrelson, che interpretano rispettivamente i detective Rust Cohle e Marty Hart. La storia racconta la caccia ad un serial killer in Louisiana, che durerà 17 anni, dal 1995 al 2012, anno di riapertura del caso.
Il punto di forza della serie è indubbiamente rappresentato dalle interpretazioni magistrali dei due protagonisti (solo la monumentale prova di Bryan Cranston/Walter White in Breaking Bad ha potuto togliere a McConaughey un Emmy che gli sarebbe spettato di diritto), la storia passa in secondo piano, come anche le vere ragioni degli omicidi commessi dal serial killer. True Detective si concentra essenzialmente sull’aspetto drammatico e sull’evoluzione dei personaggi piuttosto che sul profilo crime della storia. A differenza infatti di serie tv come The killing, Bron o Broadchurch, in cui la ricerca dell’assassino è il tema dominante, in True Detective troviamo una profonda indagine psicologica e l’analisi di argomenti importanti come la morte, l’esistenza di Dio e la paura (emblematici in tal senso i discorsi del detective Rust Cohle).
La prima stagione di True Detective, come già detto, può essere considerata come un unico grande film della durata di otto ore, e non può non essere accostata alle più grandi serie televisive di sempre, proprio per il suo non essere una pura e semplice serie crime, ma un prodotto completamente diverso, difficilmente avvicinabile dal punto di vista qualitativo nel medio-lungo periodo. True Detective, in poche parole, entra di diritto nella storia degli show televisivi, occupando un posto in un’ipotetica top ten (decidete voi quale, anche se è dai tempi di Twin peaks che non si vedeva una serie noir così ben realizzata).
Tutti e otto gli episodi sono stati girati dallo stesso regista, insolita scelta per una serie televisiva: normalmente il pilot viene affidato ad un grande regista (come non ricordare il primo fantastico episodio di Boardwalk Empire, interamente diretto da Martin Scorsese), mentre i restanti episodi vengono diretti da registi diversi.
Da segnalare infine anche l’ottima colonna sonora, in perfetta armonia con le atmosfere cupe e sinistre dello show.
GUSTO:Per colmare il vuoto lasciato da Breaking Bad, in un periodo in cui obiettivamente scarseggiano le serie tv di qualità (nel 2014 infatti le uniche due serie da segnalare sono proprio True Detective e Fargo)
EPISODIO CULT:
‘Form and Void’ (riferimento alla Genesi: “The earth was without form and void, and darkness was over the face of the deep”)
FRASE CULT:
“It was all the same dream, a dream that you had inside a locked room, a dream about being a person. And like a lot of dreams, there’s a monster at the end of it.”
– Charles Foster Kane-
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